FAQ CPAP di Boussignac
FAQ CPAP di Boussignac
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Cosa significa CPAP?
CPAP è l’acronimo inglese di “Pressione Positiva Continua delle vie Aeree” e consiste in un’applicazione di una pressione positiva costante nelle vie aeree per tutta la durata del ciclo respiratorio, in un paziente in respiro spontaneo. In diversi studi sull’insufficienza respiratoria acuta, soprattutto secondaria ad edema polmonare acuto, i sistemi CPAP hanno dimostrato di ridurre significativamente il ricorso all’intubazione tracheale, riducendo la durata del ricovero ospedaliero, con una tendenza alla riduzione della mortalità a breve termine.
Cos'è il sistema CPAP di Boussignac?
E’ un sistema di ventilazione non invasiva leggero, pratico, semplice ed estremamente efficace. Si appronta in meno di due minuti e non necessita di generatori di flusso. Le sue caratteristiche lo rendono ideale in ambiti di emergenza. Il suo ideatore è il medico francese Georges Boussignac.
Come funziona il sistema CPAP di Boussignac?
Il sistema CPAP di Boussignac funziona grazie allo stesso principio dei motori a turbine. L’ossigeno e/o l’aria sono forzati a passare in una serie di microcanali che ne accelerano la velocità molecolare. Questo flusso accelerato incontra un deflettore che indirizza le molecole di gas verso la parte centrale del dispositivo. La turbolenza che si crea genera una pressione positiva.
Come si monta il sistema CPAP di Boussignac?
Per ulteriori dettagli su come collegare le fonti gassose scarica lo schema in PDF
Come si garantisce un'elevata FiO2?
Dovendo trattare una patologia infiammatoria ipossiemica che necessita anche di reclutamento alveolare, pur in presenza di una discreta compliance polmonare e di un ridotto distress respiratorio, può essere di grande utilità l’impiego di un dispositivo CPAP in grado di garantire al paziente un’elevata Fi02. La CPAP di Boussignac risulta essere il dispositivo che garantisce la più elevata FiO2 in un ampio range di valori di flusso ventilatorio del paziente. Qualora sia necessario fare ricorso a pressioni positive continue elevate ed a FIO2 elevate per raggiungere l’obiettivo di saturazione del 94-99%, il paziente sottoposto a NIV con CPAP di Boussignac potrà essere monitorato in continuo nella gestione della PEEP erogata. Il manometro (ordinabile a parte con il codice 527.01) e collegabile al dispositivo per CPAP attraverso un connettore in PVC (incluso) fornisce il valore di PEEP in cm H20. In mancanza del manometro, tale monitoraggio si può effettuare anche attraverso la scala di riferimento dei valori PEEP cm H20 e OSSIGENO l/min presente su un “regolo” che viene fornito su richiesta o in base alla tabelle sottostanti.
Tabella 1* – Calcolo della FiO2 con alimentazione ad aria (tubo verde) e supplemento di O2 dalla via ausiliaria (attacco manometro). Per ulteriori dettagli sui collegamenti scarica lo schema in PDF
Esempio: con PEEP di 5 cm H20 e FiO2 richiesta del 40%, il flusso addizionale di O2 necessario è di 3 l/min.
Tabella 2* – Valori % di FiO2 e PEEP in cmH2O raggiunta in funzione della miscela Aria/O2 (miscelare aria e ossigeno mediante un raccordo a Y tipo codice 884.06). Per ulteriori dettagli sui collegamenti scarica lo schema in PDF.
* Le tabelle 1 e 2 sono indicative, nel caso si rendesse necessario il calcolo preciso della FiO2 per alimentazione con miscela di O2 ed aria dalla via principale, utilizzare la seguente formula:
E' possibile ridurre i rischi con il paziente infetto?
Se il paziente ha un’infezione respiratoria, si possono ridurre i rischi di contaminazione inserendo un filtro HEPA (non incluso) tra la CPAP di Boussignac e la maschera. E’ adatto allo scopo qualsiasi filtro respiratorio HEPA (High efficiency particulate air filtration) utilizzato per ventilatori di rianimazione che abbia un attacco 22M lato maschera e 22F lato CPAP, caratteristiche che accomunano la maggioranza dei filtri Hepa in commercio. Se il filtro ha un attacco prossimale 15M, per poterlo collegare alla valvola di Boussignac è necessario usare un connettore 22F/15F, tipo il codice 555.01. Inoltre, è disponibile su richiesta anche un raccordo universale ad L che consente di collegare la valvola di Boussignac al filtro, tale raccordo 22F – 15F/22M è disponibile con il codice 2222LNS.
Ulteriori dettagli sull’uso con pazienti infetti nei filmati seguenti e nel comunicato che chiarisce indicazioni e limitazioni d’uso del dispositivo CPAP+ Boussignac nei pazienti infetti da COVID-19.
In questa paper, i medici Khoubeyb Abdelhafidh, Philippe Goater e Gilles Dhonneur della Ensemble Hospitalier Instituts Curie de Paris St, Cloud et Orsay, forniscono indicazioni operative e confermano praticità ed efficacia della CPAP di Boussignac nella cura di pazienti critici affetti da SARS-CoV-2.
CPAP di Boussignac è un sistema Venturi?
No, il sistema CPAP di Boussignac non è un sistema Venturi, infatti mantiene la PEEP (pressione positiva di fine espirazione) anche in caso di concomitante utilizzo di un fibroscopio.
Perchè scegliere la CPAP di Boussignac?
E’ un’alternativa molto più compatta ed economica rispetto ai supporti ventilatori più sofisticati. Si appronta in due minuti e si adatta a tutti i tipi di maschere facciali, di tubi endotracheali e cannule per tracheostomia. Il sistema è di facile utilizzo, molto economico, non richiede tarature e non necessita di maschere dedicate. Il livello di PEEP è regolabile in continuo ed è monitorabile tramite un apposito manometro. Il minimo ingombro ed il basso spazio lo rendono particolarmente tollerabile per il paziente. Il sistema aperto riduce notevolmente il rischio di barotraumi e permette inoltre di condurre indagini endoscopiche senza interrompere il trattamento di CPAP.
- Assoluta semplicità di utilizzo
- Ingombro e costi molto contenutiPossibilità di praticare una concomitante broncoscopia
- PEEP regolabile in base alle necessità del paziente senza cambiare valvole
- Sistema aperto per comunicare con il paziente riducendone lo stress
- Diminuzione del lavoro respiratorio grazie alla valvola virtuale (inerzia nulla)
- Basso consumo di ossigeno
- Possibile una concomitante aerosol-terapia
- Possibilità di ridurre la FiO2
- Efficacia confermata da numerose pubblicazioni
In che modo il sistema CPAP di Boussignac è diverso dai sistemi CPAP standard?
Il sistema CPAP di Boussignac è l’unico sistema aperto disponibile sul mercato. Il sistema è di facile utilizzo, molto economico, non richiede tarature e non necessita di maschere dedicate. Il livello di PEEP è regolabile in continuo ed è monitorabile tramite un apposito manometro. Il minimo ingombro ed il basso spazio lo rendono particolarmente tollerabile per il paziente. Il sistema aperto riduce notevolmente il rischio di barotraumi e permette inoltre di condurre indagini endoscopiche senza interrompere il trattamento di CPAP.
Qual è la principale indicazione per il sistema CPAP di Boussignac?
La principale indicazione è per l’Edema Polmonare Acuto Cardiogenico (EPAC) risultante da scompenso cardiaco congestizio (CHF), altre indicazioni sono:
- Prevenzione atelectasie postoperatorie
- Svezzamento dalla ventilazione artificiale
- Edema polmonare (figure a dx)
- Bronco-pneumopatie croniche ostruttive
- Asma acuto (in associazione al nebulizzatore)
- Ipossia: migliora la PaO2 anche senza ricorrere all’intubazione endo-tracheale
La ventilazione tramite il sistema CPAP di Boussignac necessita di un casco o di una maschera?
E’ sufficiente una maschera standard che, rispetto al casco, consente di ottenere i seguenti vantaggi:
- Praticità di trasporto
- Facilità d’uso
- Minor consumo di ossigeno
- Rapido adattamento da parte del paziente
- Minore rebreathing di CO2
In ogni caso, la CPAP di Boussignac può anche essere montata su un casco.
Quali sono gli effetti respiratori ed emodinamici della CPAP di Boussignac?
- Miglioramento dello scambio gassoso
- Riduzione delle resistenze polmonari
- Diminuzione del lavoro respiratorio
- Diminuzione del pre-carico del ventricolo sinistro
- Diminuzione del post-carico e della pressione transmurale del ventricolo sinistro
Perché la CPAP di Boussignac è indicata in caso di EPAC?
Il sistema CPAP di Boussignac può essere utilizzato in sede post-operatoria per pazienti con ipossiemia per prevenire il bisogno di ri-intubare?
Sì, i sistemi CPAP hanno dimostrato di ridurre il bisogno di intubazione post-operatorio grazie ad una migliore ossigenazione ed alla riduzione delle atelectasie. Il sistema CPAP di Boussignac è sicuramente il più pratico da utilizzare in questo ambito.
E' possibile ridurre la FiO2 somministrata al paziente, pur utilizzando esclusivamente ossigeno?
Qualora sia disponibile solo ossigeno come fonte di ventilazione, è possibile comunque interporre il regolatore di FiO2 tra maschera e valvola di Boussignac per ridurre la percentuale di ossigeno (FiO2) della miscela somministrata al paziente.
Quanto Ossigeno consuma il sistema CPAP di Boussignac?
Quanto Ossigeno consumano gli altri sistemi CPAP per generare il flusso?
Gli altri sistemi per CPAP sono “chiusi”, perciò necessitano fino a 140 L/min per soddisfare i bisogni del paziente. Il flusso del generatore deve perciò sempre eccedere la richiesta del paziente.
Il sistema CPAP di Boussignac ha ricevuto un consenso internazionale?
Il sistema CPAP di Boussignac viene utilizzato da diversi anni nei dipartimenti di Emergenza di gran parte dei paesi dell’Europa settentrionale. Numerose pubblicazioni scientifiche e l’approvazione della Food and Drugs Administration (21 giugno 2003) ne hanno accelerato notevolmente la diffusione a livello internazionale.
- “…facilità di impiego e relativo basso costo, ne fanno uno strumento ideale per il contesto organizzativo del Dipartimento d’Emergenza.” Emergency Care Journal 2007
- “…this device represents a simple and effective alternative to more complex, unwieldy and expensiveapparatus.” Intensive Care Medicine 2007
- “During the 2-year prospective Boussignac CPAP study period 108 patients were admitted with acute cardiogenic pulmonary edema….Overall estimated savings of approximately € 3,800 per patient were achieved with the Boussignac CPAP strategy compared to conventional treatment.” BMC Cardiovascular Disorders 2007
- “…it appears to perform as effectively as much larger, more expensive and less transportable equipment.” Emergency Medicine Australasia 2005
- “…lo studio conferma che l’utilizzo della cpap di Boussignac nella gestione dei pazienti con edema polmonare acuto cardiogenico determina un precoce miglioramento della frequenza respiratoria, dell’ SPO2, dell’SSP… nessun paziente ha necessitato di intubazione endotracheale” N&A Mensile italiano del soccorso 2008
- “The Boussignac continuous positive airway pressure system has many advantages, including flexibility and pressure monitoring, lower oxygen consumption, and ease of use… no side-effects were reported… it can quickly improve respiratory distress in acute cardiogenic pulmonary oedema patients… these should allow this technique to be used more widely by prehospital teams.” European Journal of Emergency Medicine 2003
- “Boussignac CPAP is a feasible and safe method for weaning tracheostomy patients” Respiration 2008
Elenco completo e scaricabile delle pubblicazioni su CPAP di Boussignac
Boussignac continuous positive airway pressure for the management of acute cardiogenic pulmonary edema: prospective study with a retrospective control group. Dieperink W et al. BMC Cardiovascular Disorders, 7:40 doi:10.1186/ 1471-2261-7-40. Dic. 2007.
Valutazione del trattamento con CPAP di Boussignac nell’edema polmonare acuto sul territorio. Efficacia nel breve termine. Paolini P, Marcheschi M, Marcheschi L, Rocchi G, Filippelli G. N&A febbr. 2008, (2-6).
Utilizzo della CPAP nel DEA: confronto tra due diversi sistemi. Groff P, Giostra F, Di Battista N, Miglio F, Cavazza M. Emergency Care Journal 2006, n°1 (30-37).
Novel Indications for the Boussignac CPAP valve. Iapichino G, Cigada M, Elia G, Umbrello M, Giacomini M, Mistraletti G, Tommasino C. Intensive Care Medicine 2007, 33:374-375.
Boussignac Continuous Positive Airway Pressure for Weaning with Tracheostomy Tubes. Dieperink W, Aarts LP, Rodgers MG, Delwig H, Nijsten MW. Respiration 2007, Jul 25.
A 64-year old man who sustained many episodes of acute cardiogenic pulmonary edema successfully treated with Boussignac continuous positive airway pressure: a case report. Dieperink W, van der Horst IC, Nannenberg-Koops JW, Brouwer HW, Jaarsma T, Nieuwland W, Zijlstra F, Nijsten MW.Int J Cardiol. 2007 Jul 10;119(2):268-70.
Boussignac’ continuous positive airway pressure system: practical use in a prehospital medical care unit. Templier, Francois; Dolveck, Francois; Baer, Michel; Chauvin, Marcel; Fletcher, Dominique European Journal of Emergency Medicine. 10(2):87-93, June 2003.
Continuous positive airway pressure during fiberoptic bronchoscopy in hypoxemic patients. A randomized double-blind study using a new device. Maitre B, Jaber S, Maggiore SM, Bergot E, Richard JC, Bakthiari H, Housset B, Boussignac G, Brochard L. Am J Respir Crit Care Med. 2000 Sep;162(3 Pt 1):1063-7.
Boussignac continuous positive airway pressure device in the emergency care of acute cardiogenic pulmonary oedema: a randomized pilot study. Moritz, Fabienne a; Benichou, Jacques c; Vanheste, Marc a; Richard, Jean-Christophe b; Line, Sebastien a; Hellot, Marie-France c; Bonmarchand, Guy b; Muller, Jean-Michel a. European Journal of Emergency Medicine. 10(3):204-208, September 2003.
Laboratory testing measurement of FIO2 delivered by Boussignac CPAP system with an input of 100% oxygen. Templier F, Dolveck F, Baer M, Chauvin M, Fletcher D. Ann Fr Anesth Reanim. 2003 Feb;22(2):103-7.
Application of Boussignac CPAP system on tracheostomy tubes during weaning. Dieperink W, Aarts LP, Rogers MG, Delwig H, Nijsten MW. 2005.
Simple lightweight disposable continuous positive airways pressure mask to effectively treat acute pulmonary oedema: Randomized controlled trial. Leman P, Greene S, Whelan K, Legassick T. Emerg Med Australas. 2005 Jun;17(3):224-230.
Effect of non-invasive positive pressure ventilation (NIPPV) on mortality in patients with acute cardiogenic pulmonary oedema: a meta-analysis. Peter JV, Moran JL, Phillips-Hughes J, Graham P, Bersten AD. Lancet. 2006 Apr 8;367(9517):1155-63.