SurfCath

Applicazioni:

SurfCath

SurfCath è un catetere per la somministrazione di surfattante per il trattamento di neonati prematuri o a termine, ad alto rischio o con sindrome da distress respiratorio (RDS), causata da carenza di surfattante polmonare.

SurfCath è specificamente progettato per utilizzo mediante tecnica LISA (Less Invasive Surfactant Administration).

La Sindrome da Distress Respiratorio (RDS)

La Sindrome da Distress Respiratorio (RDS) è una malattia polmonare, rappresentata in primo luogo dalla malattia delle membrane Ialine, che causa la compromissione respiratoria nelle prime ore dopo la nascita. Si tratta di una patologia causata da un ritardo di maturazione polmonare e dal deficit di produzione di una sostanza chiamata surfattante, che è alla base dello sviluppo di tale malattia. I polmoni sono uno degli ultimi sistemi di organi fetali a maturare e il rischio di RDS è inversamente correlato all’età gestazionale, infatti, la maggior parte dei bambini nati dopo 34 settimane di gestazione produce surfattante sufficiente a prevenire il collasso alveolare. Il neonato presenta un aumento della frequenza respiratoria accompagnata ad un respiro affannoso. La terapia si basa sulla somministrazione di ossigeno, sul supporto respiratorio e sulla somministrazione di surfattante.

Il metodo LISA: Less Invasive Surfactant Administration

Il metodo LISA consiste nella somministrazione di surfattante medicante un catetere sottile inserito con una pinza di Magill attraverso le corde vocali mantenendo una ventilazione non invasiva (CPAP).

Diversi studi randomizzati e meta-analisi sono giunti alla conclusione che  la LISA, rispetto alla somministrazione attraverso tubo endotracheale, risulta essere superiore in termini di riduzione della necessità di MV e del risultato combinato di decesso o BPD, qualora il neonato abbia i requisiti per essere sottoposto a tale tecnica ovvero è una tecnica raccomandata come metodo ottimale di somministrazione del surfattante per i bambini che respirano spontaneamente e che sono stabili con CPAP. [1]

La tecnica LISA fa parte di un approccio globale non invasivo che supporta il concetto di una transizione delicata al mondo extrauterino che consente ai neonati pretermine di beneficiare dei vantaggi della respirazione spontanea [2].

Caratteristiche e vantaggi di SurfCath

SurfCath è un catetere specifico per la somministrazione di surfattante attraverso la tecnica LISA ideato in collaborazione con la dottoressa Angela  Kribs dell’ospedale di Colonia.

  • Punta distale curvata a 30 gradi con 2 livelli di morbidezza: minimizza la traumaticità e agevola il passaggio tra le corde vocali
  • Semi rigido: elevata manovrabilità, non necessita di pinze di Magill
  • Modellabile: permette la pre-curvatura
  • Marcatura centimetrica: posizionamento accurato
  • Estremità distale nera: permette di seguire l‘avanzamento della punta
  • Trasparente: visualizzazione del surfattante
  • Lunghezza 20cm: agevola la manipolazione della siringa

Caratteristiche tecniche
  • lunghezza 20 cm
  • diametro 6 Fr
  • Volume di riempimento 0.2ml
Utilizzo di SurfCath per l'infusione di surfattante

Tutorial tecnica LISA con SurfCath

Confezione

10 pezzi

Specifiche
CODICE DIAMETRO ESTERNO LUNGHEZZA VOLUME DI RIEMPIMENTO
5590.106 6 Fr 20 cm 0.2 ml

La punta angolata segue l’anatomia delle vie aeree e facilita l’introduzione di SurfCath™ tra le corde vocali. Inoltre SurfCath™ è termosensibile e può essere curvato manualmente. Pertanto, l’angolo può essere attenuato dal medico prima di utilizzare il dispositivo, se ritenuto troppo angolato.

La connessione Luer viene utilizzata per questo dispositivo poiché non esiste uno standard di connessione dedicato al respiratorio. Il surfattante viene sempre somministrato tramite una siringa Luer.

La rigidità di SurfCath™ è stata scelta appositamente per poter inserire il dispositivo per via orale con una sola mano e senza la necessità di una pinza Magill. Il materiale utilizzato per il dispositivo è termosensibile, consentendo all’utilizzatore di curvare SurfCath™ prima di utilizzarlo secondo necessità.
La punta distale nera presenta una doppia moribezza rispetto al corpo principale del dispositivo, con la parte distale più estrema che è extra-soft. Ciò previene il rischio di lesioni traumatiche nelle vie aeree del paziente.

Le pinze di Magill sono voluminose, di difficile utilizzo e comportano il rischio di toccare la mucosa respiratoria. A volte possono portare a sanguinamento o lesioni di questa mucosa vulnerabile e andando, inoltre, ad allungare il tempo di manipolazione.

L’utilizzatore deve sempre fare riferimento alle istruzioni per l’uso del surfattante riguardo le modalità di somministrazione. Di solito viene iniettato molto lentamente e al termine della somministrazione, si può facilmente visualizzare il surfattante rimanente grazie alla trasparenza di SurfCath™. Se necessario, è possibile iniettare aria per espellere il surfattante rimanente.

SurfCath™ è un dispositivo appositamente progettato per la somministrazione di surfattante tramite tecnica LISA.  Inoltre grazie alle sue peculiari caratteristiche non richiede l’uso di una pinza Magill, consente un’agevole manovrabilità del dispositivo ed ha una specifica forma che segue l’anatomia delle vie respiratorie.

In effetti è possibile inserire SurfCath™ per via nasale se è ciò che l’utilizzatore ritiene necessario. Tuttavia in tal caso, richiede l’uso di una pinza Magill, che renderà la procedura più complessa.
Per questo motivo, la nostra raccomandazione sarebbe di usare preferibilmente SurfCath™ per via orale, se possibile.

[1] Sweet, David G., et al. “European consensus guidelines on the management of respiratory distress syndrome–2019 update.” Neonatology 115.4 (2019): 432-450.

[2] Herting, Egbert, Christoph Härtel, and Wolfgang Göpel. “Less invasive surfactant administration (LISA): chances and limitations.” Archives of Disease in Childhood-Fetal and Neonatal Edition 104.6 (2019): F655-F659.

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